Nel borgo, artista di strada, figuranti, musici e giullari, maghi e indovini coinvolgono tutti i visitatori. Sfilano inoltre i Gruppi storici della Cervia e della Quercia di Querceta, gli Sbandieratori e gli Archirey di Fivizzano, il gruppo storico e sbandieratori “Borghi e contrade città di Aulla”, il gruppo storico “Borgo e valle Città di Levanto”, “Dame e Cavalieri della Selva incantata” del gruppo storico della Pro Loco villafranchese.
Tra le rievocazioni e gl spettacoli, si sono succedute nelle edizioni passate la Confraternita dell’Arco e della Spada, con l’Inquisitore che annuncia al popolo il processo alla strega, mentre il fabbro termina la forgiatura del collare che cingerà il collo della condannata. L’Inquisitore, gli armigeri, la strega trascinata sul carro si avviano. Sulla piazza grande si dà lettura solenne dei capi d’accusa ma un cavaliere, difensore della strega, chiede l’ultima prova di colpevolezza: l’ordalia o giudizio divino. Due cavalieri si sfideranno a duello: l’uno per la strega l’altro per l’Inquisizione. Gli Abesibé, storia di tre personaggi: un giullare, una strega e un alchimista che discutono di pozioni, elisir e formule magiche, e sperimentano nell’antro dell’alchimista diverse combinazioni di elementi naturali. I Terra Vento Fuoco Teatro, trampolieri e mangiafuoco che disegnano con le loro esibizioni la caccia alle streghe, a peccatori di ogni sorta ed eretici.
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