A partire da mercoledì prossimo il Centro Arte Moderna e Contemporanea ospita la mostra “La museografia di Siza”. A condurre una visita guidata prevista per il 17 novenbre alle 17, sarà la curatrice Maddalena d’Alfonso e l’autore delle immagini fotografiche Marco Introini.
La rassegna fotografica presenta 37 scatti dedicati dall’architetto-fotografo Introini al grande progettista Álvaro Siza Vieira: un’accuratissima ricognizione intorno a due innovativi contributi in ambito museografico.
Protagonisti delle immagini esposte sono appunto due edifici-simbolo, che ben sintetizzano la poetica e l’approccio progettuale dell’architetto portoghese: si tratta del Museo d’Arte Contemporanea della Fondazione Serralves a Porto (Portogallo) e del Museo- Fondazione Iberê Camargo di Porto Alegre (Brasile).
La mostra è accompagnata dal volume edito da Electaarchitettura, Álvaro Siza: due musei. “La museografia di Siza” seguirà i seguenti orari: da martedì a sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Domenica e festivi dalle 11 alle 19. Il CAMeC rimarrà chiuso al pubblico tutti i lunedì.
La rassegna fotografica presenta 37 scatti dedicati dall’architetto-fotografo Introini al grande progettista Álvaro Siza Vieira: un’accuratissima ricognizione intorno a due innovativi contributi in ambito museografico.
Protagonisti delle immagini esposte sono appunto due edifici-simbolo, che ben sintetizzano la poetica e l’approccio progettuale dell’architetto portoghese: si tratta del Museo d’Arte Contemporanea della Fondazione Serralves a Porto (Portogallo) e del Museo- Fondazione Iberê Camargo di Porto Alegre (Brasile).
La mostra è accompagnata dal volume edito da Electaarchitettura, Álvaro Siza: due musei. “La museografia di Siza” seguirà i seguenti orari: da martedì a sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Domenica e festivi dalle 11 alle 19. Il CAMeC rimarrà chiuso al pubblico tutti i lunedì.
Álvaro Siza Vieira nasce a Matosinhos nel 1933. Si laurea all’Università di Oporto nel 1955. Collabora con la cosiddetta “Escola do Porto”, riscoprirendo l’architettura vernacolare portoghese e quella di alcuni maestri come Adolf Loos e soprattutto Alvar Aalto. In ambito museografico, oltre ai due edifici oggetto della mostra, realizza il Museo di Arte Contemporanea a Santiago de Compostela e il Museo d’Arte Contemporanea, MADRE, a Napoli. Nel 1992 riceve il prestigioso Pritzker Prize, seguito lo scorso anno dalla Royal Gold Medal donatagli dal Royal Institute of British Architects. In italiano vengono pubblicate due raccolte di scritti, Scritti di architettura, 1996, e Immaginare l’evidenza, 1998, e, nel 2005, una monografia, Tutte le opere, di Kenneth Frampton.
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