Questo il programma:
Mercoledì 21
Rosario Palazzolo Concetto al buio/PerdisaPop presentato da Massimo Maugeri www.blog.letteratitudine.kataweb.it
Luigi Romolo Carrino Pozzoromolo/Meridiano Zero presentato da Giampaolo Serino www.satisfiction.menstyle.it
Mercoledì 21
Rosario Palazzolo Concetto al buio/PerdisaPop presentato da Massimo Maugeri www.blog.letteratitudine.kataweb.it
Luigi Romolo Carrino Pozzoromolo/Meridiano Zero presentato da Giampaolo Serino www.satisfiction.menstyle.it
Giovedi 22
Luigi Bernardi in “Assolo sull’editoria” dibatterà con Francesco Forlani www.nazioneindiana.com
Sacha Naspini I cariolanti/Elliot presentato da Luigi Bernardi
Venerdì 23
Enrico Pandiani Les italiens/Instarlibri presentato da Enzo Carcella www.corpifreddi.it
Barbara Baraldi Lullaby/Castelvecchi presentata da Alessandra Buccheri www.angolonero.blogosfere.it
Si schernisce Alessandro Zannoni, se lo chiami scrittore, eppure ha già pubblicato 5 romanzi, tutti con discreto successo di vendite e di critica. Dice di non sentirsi tale, dice che è una parola troppo grande per lui. Dice sono solo uno che scrive letteratura noir.
Alessandro Zannoni è un personaggio interessante. 46 anni, di Sarzana, da giovane viene instradato dal suocero ad una brillante carriera nel settore dell'antiquariato, di cui si occupa per anni con successo, senza mai però disdegnare la sua primordiale passione, quella di scrivere. Nel 2002 riesce a pubblicare il suo primo romanzo, “Alla luce dei fatti” (autoprodotto) con lo pseudonimo di Michelangelo Merisi, non a caso il nome del Caravaggio, perché l’arte rimane comunque un grande amore. Il libro nasce come omaggio al figlio Bernardo, il cui nome diventa il personaggio principale del racconto. Nel frattempo lascia definitivamente l'antiquariato, decide di cambiare totalmente la sua vita, vuole tempo, per scrivere, per dedicarsi alle cose che ama fare; si occupa di manutenzione di barche, adesso, nello splendido scenario di Bocca di Magra. Niente più appuntamenti in giacca e cravatta con clienti facoltosi, ma solo lui, lavoro di braccia tra mare e cielo, e tanto tempo per fare spaziare la mente e creare nuove storie. Pubblicherà successivamente “Nero in dissolvenza” “Lo stretto necessario, e Imperfetto sempre col nome di M.Merisi I suoi racconti sono storie di amore e morte, abilmente intrecciate tra loro, di un quotidiano che si tinge di rosso e di nero, splendidamente ambientate nella zona di confine tra Liguria e Toscana.
Il linguaggio è diretto, immediato, senza grosse farciture nè luoghi comuni.
Zannoni scrive come il lettore parla. I suoi romanzi scorrono veloci, grazie anche al fatto che le sue storie sono brevi e concise. La sua ultima fatica, “Biondo 901” pubblicato da PerdisaPop Collana BabeleSuite segna il passaggio dall'editoria indipendente a quella istituzionale. La stessa casa editrice diretta dal grande Luigi Bernardi ripropone Imperfetto del 2006.
E, come detto, Zannoni non si limita a scrivere.
Luigi Bernardi in “Assolo sull’editoria” dibatterà con Francesco Forlani www.nazioneindiana.com
Sacha Naspini I cariolanti/Elliot presentato da Luigi Bernardi
Venerdì 23
Enrico Pandiani Les italiens/Instarlibri presentato da Enzo Carcella www.corpifreddi.it
Barbara Baraldi Lullaby/Castelvecchi presentata da Alessandra Buccheri www.angolonero.blogosfere.it
Si schernisce Alessandro Zannoni, se lo chiami scrittore, eppure ha già pubblicato 5 romanzi, tutti con discreto successo di vendite e di critica. Dice di non sentirsi tale, dice che è una parola troppo grande per lui. Dice sono solo uno che scrive letteratura noir.
Alessandro Zannoni è un personaggio interessante. 46 anni, di Sarzana, da giovane viene instradato dal suocero ad una brillante carriera nel settore dell'antiquariato, di cui si occupa per anni con successo, senza mai però disdegnare la sua primordiale passione, quella di scrivere. Nel 2002 riesce a pubblicare il suo primo romanzo, “Alla luce dei fatti” (autoprodotto) con lo pseudonimo di Michelangelo Merisi, non a caso il nome del Caravaggio, perché l’arte rimane comunque un grande amore. Il libro nasce come omaggio al figlio Bernardo, il cui nome diventa il personaggio principale del racconto. Nel frattempo lascia definitivamente l'antiquariato, decide di cambiare totalmente la sua vita, vuole tempo, per scrivere, per dedicarsi alle cose che ama fare; si occupa di manutenzione di barche, adesso, nello splendido scenario di Bocca di Magra. Niente più appuntamenti in giacca e cravatta con clienti facoltosi, ma solo lui, lavoro di braccia tra mare e cielo, e tanto tempo per fare spaziare la mente e creare nuove storie. Pubblicherà successivamente “Nero in dissolvenza” “Lo stretto necessario, e Imperfetto sempre col nome di M.Merisi I suoi racconti sono storie di amore e morte, abilmente intrecciate tra loro, di un quotidiano che si tinge di rosso e di nero, splendidamente ambientate nella zona di confine tra Liguria e Toscana.
Il linguaggio è diretto, immediato, senza grosse farciture nè luoghi comuni.
Zannoni scrive come il lettore parla. I suoi romanzi scorrono veloci, grazie anche al fatto che le sue storie sono brevi e concise. La sua ultima fatica, “Biondo 901” pubblicato da PerdisaPop Collana BabeleSuite segna il passaggio dall'editoria indipendente a quella istituzionale. La stessa casa editrice diretta dal grande Luigi Bernardi ripropone Imperfetto del 2006.
E, come detto, Zannoni non si limita a scrivere.
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