martedì 20 luglio 2010

"Leggere fa male". Il festival della letteratura nera a Bocca di Magra

Dal 2002 e per 5 edizioni Alessandro Zannoni cura un importante appuntamento, la "Festa della letteratura nera" e dopo una pausa di tre anni si ripropone oggi con la manifestazione letteraria "Leggere fa male/scrittori criminali lettori fuorilegge". Nella cornice di Bocca di Magra che negli anni cinquanta diventò luogo di ritrovo estivo di intellettuali e scrittori come Giovanni Pintori, Giulio Einaudi, Marguerite Duras, Franco Fortini, Elio Vittorini, Vittorio Sereni ed Italo Calvino, Zannoni ripropone l’appuntamento con la letteratura indipendente anche grazie all’ingresso nell’organizzazione di Pietro Torrigiani che ospiterà autori e relatori al Castello di Fosdinovo, seguendo la linea dell’ospitalità all’arte e agli artisti che contraddistingue la sua associazione culturale (www.castelloinmovimento.it). La grande novità degli incontri di quest’anno è il connubio Rete/Scrittori: saranno infatti i responsabili dei blog letterari italiani più seguiti a presentare gli autori, garantendo quindi un’importante visibilità, almeno in rete, ad una manifestazione che gioca tutto sulla qualità dei romanzi di autori outsider invece che su scrittori di facile richiamo. Tre serate, dal 21 al 23 luglio, da trascorrere al porticciolo alla foce del fiume Magra, con gli autori e i loro libri, focaccia e vino e la musica blues di Andrea Giannoni e Gas Gastardelli nell’intervallo tra un autore e l’altro, e, per chi vuole, una cena a prezzo speciale con i protagonisti delle serate. Nell’intervallo della serata di giovedì 22 luglio ci sarà uno shooting fotografico per tutti i partecipanti alla rassegna, pubblico e autori, ad opera di Daniele Barraco, fotografo emergente di livello nazionale.
Questo il programma:

Mercoledì 21
Rosario Palazzolo Concetto al buio/PerdisaPop presentato da Massimo Maugeri www.blog.letteratitudine.kataweb.it
Luigi Romolo Carrino Pozzoromolo/Meridiano Zero presentato da Giampaolo Serino www.satisfiction.menstyle.it 
Giovedi 22
Luigi Bernardi in “Assolo sull’editoria” dibatterà con Francesco Forlani www.nazioneindiana.com
Sacha Naspini I cariolanti/Elliot presentato da Luigi Bernardi

Venerdì 23
Enrico Pandiani Les italiens/Instarlibri presentato da Enzo Carcella www.corpifreddi.it
Barbara Baraldi Lullaby/Castelvecchi presentata da Alessandra Buccheri www.angolonero.blogosfere.it

Si schernisce Alessandro Zannoni, se lo chiami scrittore, eppure ha già pubblicato 5 romanzi, tutti con discreto successo di vendite e di critica. Dice di non sentirsi tale, dice che è una parola troppo grande per lui. Dice sono solo uno che scrive letteratura noir.
Alessandro Zannoni è un personaggio interessante. 46 anni, di Sarzana, da giovane viene instradato dal suocero ad una brillante carriera nel settore dell'antiquariato, di cui si occupa per anni con successo, senza mai però disdegnare la sua primordiale passione, quella di scrivere. Nel 2002 riesce a pubblicare il suo primo romanzo, “Alla luce dei fatti” (autoprodotto) con lo pseudonimo di Michelangelo Merisi, non a caso il nome del Caravaggio, perché l’arte rimane comunque un grande amore. Il libro nasce come omaggio al figlio Bernardo, il cui nome diventa il personaggio principale del racconto. Nel frattempo lascia definitivamente l'antiquariato, decide di cambiare totalmente la sua vita, vuole tempo, per scrivere, per dedicarsi alle cose che ama fare; si occupa di manutenzione di barche, adesso, nello splendido scenario di Bocca di Magra. Niente più appuntamenti in giacca e cravatta con clienti facoltosi, ma solo lui, lavoro di braccia tra mare e cielo, e tanto tempo per fare spaziare la mente e creare nuove storie. Pubblicherà successivamente “Nero in dissolvenza” “Lo stretto necessario, e Imperfetto sempre col nome di M.Merisi  I suoi racconti sono storie di amore e morte, abilmente intrecciate tra loro, di un quotidiano che si tinge di rosso e di nero, splendidamente ambientate nella zona di confine tra Liguria e Toscana.
Il linguaggio è diretto, immediato, senza grosse farciture nè luoghi comuni.
Zannoni scrive come il lettore parla. I suoi romanzi scorrono veloci, grazie anche al fatto che le sue storie sono brevi e concise. La sua ultima fatica, “Biondo 901” pubblicato da PerdisaPop Collana BabeleSuite segna il passaggio dall'editoria indipendente a quella istituzionale. La stessa casa editrice diretta dal grande Luigi Bernardi ripropone Imperfetto del 2006.
E, come detto, Zannoni non si limita a scrivere.

Nessun commento:

Posta un commento