Conto alla rovescia per la terza ed ultima tappa di Aria festival, alla Spezia e Vernazza che aprirà venerdì 10 settembre in Piazza Brin, con una serata che incomincia alle 18
con laboratori per bambini a cura del Laboratorio di quartiere di Piazza Brin.
Seguiranno spettacoli di teatro di strada e musica: debutta lo spettacolo Mon oncle le bossu del canadese Dado, poi Historieta di un abrazo della compagnia italo argentina Dromosofista, e due concerti, uno per l’aperitivo con il trio Scafroglia (musica italiana anni 50’), e uno per fare ballare e scatenare la piazza a partire dalle 23 con Visibì (“baccano bifolko”). L'appuntamento clou della serata sarà alle 22.30, con Performance aerea n° 1, spettacolo aereo della compagnia spagnola Circo Delicia, che ritorna a La Spezia dopo l’esperienza di luglio in piazza del Bastione, per una creazione artistica, coordinata e prodotta da artificio23 e creata appositamente per il luogo. Si tratta di una performance spettacolare e su larga scala, che avrà come palcoscenico la piazza e la facciata della chiesa di Nostra Signora della Salute, dove verranno proiettati video a cura di Massimo Tonon, mentre le evoluzioni aeree saranno accompagnate dalla musica dal vivo di Luca Andriolo e Andrea Bertola (Dead cat in a bag). La seconda parte di questo spettacolo, Performance aerea n°2, verrà ripresa la sera dopo, sabato 11 settembre, quando tutto il festival si sposterà ai Giardini Pubblici. La compagnia proporrà le loro poetiche evoluzioni questa volta tra gli alberi dei Giardini, sospesi a mezz’aria, con l’aiuto di una gru, sempre accompagnati da musica dal vivo, e in un allestimento pensato appositamente per l’occasione. Oltre a questa performance, sabato 11 ai Giardini Pubblici, verranno allestite sette zone sceniche, dove saranno presentati molti spettacoli diversi, alcuni dei quali in contemporanea, in un vero e proprio festival concentrato nello spazio. Si va dagli italo-belgi della compagnia Piano C con uno spettacolo poetico e divertente di acrobazia, al danese Karl Stets che presenta un bellissimo spettacolo di circo contemporaneo con manipolazione di oggetti, acrobatica e invenzioni surreali, al ritorno del clown distruttivo Chris Lynam, allo spettacolo poetico e raffinato ispano-italiano di Trukitrek, alle repliche di Dado e compagnia Dromosofista. La giornata sarà arricchita da musica rock and roll all’ora dell’aperitivo con Honky Tonk Boogie e da un dj set finale a cura dello Shake Club della Spezia. In entrambe le serate sono previsti punti di ristoro: venerdì 10 a cura dei ristoratori di Piazza Brin con banchi gastronomici e cene tipiche (per info e prenotazioni 0187/718074), sabato 11 dalle 17 funzionerà il bar della Pinetina presso il centro Allende.
Il festival si conclude domenica 12 a Vernazza, nelle Cinque Terre, con una giornata di spettacoli, in tutti i luoghi del borgo: circo, teatro di strada, improvvisazione, musica, danza (con alcuni soli a cura di Balletto Civile), e, proseguendo e ampliando una tradizione di Aria festival, una sezione di racconti. Alcuni in cammino per i sentieri delle Cinque Terre, con due scrittori contemporanei, Lorenzo Pavolini e Edoardo Albinati, altri in paese, come quello di Gene Gnocchi, creato per l’occasione. I sentieri delle Cinque Terre sono ormai famosi in tutto il mondo. Spazio quindi a letture, idee, considerazioni, in una piccola metafora del viaggio che è la conoscenza, fatta di fatica, solitudine, e scoperte inaspettate.
con laboratori per bambini a cura del Laboratorio di quartiere di Piazza Brin.
Seguiranno spettacoli di teatro di strada e musica: debutta lo spettacolo Mon oncle le bossu del canadese Dado, poi Historieta di un abrazo della compagnia italo argentina Dromosofista, e due concerti, uno per l’aperitivo con il trio Scafroglia (musica italiana anni 50’), e uno per fare ballare e scatenare la piazza a partire dalle 23 con Visibì (“baccano bifolko”). L'appuntamento clou della serata sarà alle 22.30, con Performance aerea n° 1, spettacolo aereo della compagnia spagnola Circo Delicia, che ritorna a La Spezia dopo l’esperienza di luglio in piazza del Bastione, per una creazione artistica, coordinata e prodotta da artificio23 e creata appositamente per il luogo. Si tratta di una performance spettacolare e su larga scala, che avrà come palcoscenico la piazza e la facciata della chiesa di Nostra Signora della Salute, dove verranno proiettati video a cura di Massimo Tonon, mentre le evoluzioni aeree saranno accompagnate dalla musica dal vivo di Luca Andriolo e Andrea Bertola (Dead cat in a bag). La seconda parte di questo spettacolo, Performance aerea n°2, verrà ripresa la sera dopo, sabato 11 settembre, quando tutto il festival si sposterà ai Giardini Pubblici. La compagnia proporrà le loro poetiche evoluzioni questa volta tra gli alberi dei Giardini, sospesi a mezz’aria, con l’aiuto di una gru, sempre accompagnati da musica dal vivo, e in un allestimento pensato appositamente per l’occasione. Oltre a questa performance, sabato 11 ai Giardini Pubblici, verranno allestite sette zone sceniche, dove saranno presentati molti spettacoli diversi, alcuni dei quali in contemporanea, in un vero e proprio festival concentrato nello spazio. Si va dagli italo-belgi della compagnia Piano C con uno spettacolo poetico e divertente di acrobazia, al danese Karl Stets che presenta un bellissimo spettacolo di circo contemporaneo con manipolazione di oggetti, acrobatica e invenzioni surreali, al ritorno del clown distruttivo Chris Lynam, allo spettacolo poetico e raffinato ispano-italiano di Trukitrek, alle repliche di Dado e compagnia Dromosofista. La giornata sarà arricchita da musica rock and roll all’ora dell’aperitivo con Honky Tonk Boogie e da un dj set finale a cura dello Shake Club della Spezia. In entrambe le serate sono previsti punti di ristoro: venerdì 10 a cura dei ristoratori di Piazza Brin con banchi gastronomici e cene tipiche (per info e prenotazioni 0187/718074), sabato 11 dalle 17 funzionerà il bar della Pinetina presso il centro Allende.
Il festival si conclude domenica 12 a Vernazza, nelle Cinque Terre, con una giornata di spettacoli, in tutti i luoghi del borgo: circo, teatro di strada, improvvisazione, musica, danza (con alcuni soli a cura di Balletto Civile), e, proseguendo e ampliando una tradizione di Aria festival, una sezione di racconti. Alcuni in cammino per i sentieri delle Cinque Terre, con due scrittori contemporanei, Lorenzo Pavolini e Edoardo Albinati, altri in paese, come quello di Gene Gnocchi, creato per l’occasione. I sentieri delle Cinque Terre sono ormai famosi in tutto il mondo. Spazio quindi a letture, idee, considerazioni, in una piccola metafora del viaggio che è la conoscenza, fatta di fatica, solitudine, e scoperte inaspettate.
Nessun commento:
Posta un commento